Una raccolta di tracce firmate da artisti differenti è, di solito, uno dei migliori modi per illustrare agli ascoltatori il meglio del proprio catalogo. Un’idea vincente a cui ha fatto ricorso anche la berlinese L.A.G. che, alla terza uscita, offre ai suoi fan il 12” intitolato “Meet Us At The Loft” (2014). Un chiaro il riferimento a uno dei ritrovi storici della New York di quattro decadi fa, forse, un gancio per richiamarsi a certe sonorità house senza fronzoli. A turno, Arthur Kimskii, Jon Hester e DJ Richard riscaldano l’atmosfera. Nota di merito per Dimension degli italiani Hinode, dal forte retrogusto analogico.