Senza mai annoiare, e ricorrendo a un tema sonoro comune, Ennio Mazzon si muove fluido attraverso sperimentazione, noise e abrasioni elettroniche, assemblate in scia a una serie di improvvisazioni realizzate mediante il ricorso a strumenti digitali. Un lavoro di quarantadue minuti, solido, costituito da un crescendo di astratte emozioni in note.
Descrizione
Una release finalizzato in maniera congiunta dalla sua etichetta Ripples Recordings e dalla coeva Nephogram Editions di Franz Rosati. Un progetto lontano da qualsiasi schema e trend, minimalistico nel profondo, ma “Xuan” (2013) è ben strutturato in ciascuno dei suoi passaggi, confermando l’ottima vena compositiva del musicista.